Abbiamo raccolto le domande ricorrenti su

Portale CIVA di INAIL – IMPIANTI ELETTRICI

FAQ

Ad oggi, l’accesso al portale INAIL può essere effettuato esclusivamente mediante lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o la CIE (Carta d’Identità Elettronica). Le credenziali SPID, CNS o CIE da utilizzare sono quelle del Legale Rappresentante.

Per ulteriori chiarimenti in merito alla procedura di primo accesso al portale INAIL, si veda la nostra guida “Procedura primo accesso portale CIVA

Una volta effettuato l’accesso mediante SPID, CNS o CIE come Legale Rappresentante (per saperne di più in merito all’accesso al portale INAIL, si veda la nostra guida “Procedura primo accesso portale CIVA”), nella Home Page sarà visibile, sulla sinistra dello schermo, un elenco di voci selezionabili.

Per accedere al portale CIVA, bisogna selezionare la voce “Certificazione e Verifica” e, a seguire, la voce “CIVA”.

Nella Home Page del portale CIVA di INAIL, sarà visibile, sulla sinistra dello schermo, un elenco di voci selezionabili.

Cliccando sulla voce “Impianti Di Messa A Terra E Protezione Scariche Atmosferiche”, si aprirà un nuovo elenco di voci selezionabili, tra le quali la voce “Comunicazione organismo abilitato (art. 7-bis Dpr 462/01)”.

Selezionando tale voce si accede alla procedura per la comunicazione dell’Organismo Abilitato.

Per ulteriori chiarimenti in merito alla procedura di comunicazione dell’Organismo Abilitato ad INAIL, si veda la nostra guida “Procedura per la comunicazione Organismo Abilitato sul portale CIVA di INAIL

Si è possibile delegare la procedura di “Comunicazione Organismo Abilitato (art. 7-bis Dpr 462/01)” ad un Consulente Esterno ed, in tal caso, occorrerà delegarlo all’interno del portale CIVA.

Per delegare un Consulente Esterno è necessario accedere al portale CIVA come Legale Rappresentante, cliccare sulla voce “My Home” e, all’interno di tale sezione, dal menù verticale a sinistra cliccare su “Gestione utente > Gestione utenti e profili > Avanti > CIVA > Consulenti per le attrezzature e impianti > Ricerca nel dominio”.

All’interno della casella di ricerca (Username), inserire il Codice Fiscale del Consulente Esterno che si intende incaricare (è necessario che lo stesso sia già registrato all’interno del portale CIVA) e cliccare su Cerca. Una volta individuato l’Utente, cliccare su “Aggiungi l’utente al gruppo” e, da quel momento, lo stesso risulterà un Utente delegato ad operare per conto del Legale Rappresentante.

Il numero di matricola è un codice identificativo dell’impianto. Tale codice viene rilasciato da INAIL nel seguente formato:

AAAA/S/MATR/PR

Dove:

  • AAAA = anno in 4 cifre
  • S = codice(fascia) settore o cifra più significativa di una matricola a 6 cifre. Sempre numerico – 1 cifra
  • MATR: numero matricola di 5 cifre compresi gli 0 iniziali
  • PR=provincia (sono ammessi anche i valori ML e EE)

Per ottenere tale numero di matricola risulta necessario compilare ed inoltrare la procedura di “Denuncia di impianti di messa a terra” o “Denuncia impianti per scariche atmosferiche”, a seconda della tipologia di impianto per il quale si vuole effettuare la richiesta, all’interno del portale CIVA di INAIL.

N.B.: ad oggi l’unica modalità accettata da INAIL per la richiesta del numero di matricola dell’impianto è quella effettuata mediante il portale CIVA di INAIL. Qualsiasi altra modalità adottata, come ad esempio l’invio tramite PEC del modulo di richiesta cartaceo, sarà respinta da INAIL.

La verifica del numero di matricola inserito serve per verificare se lo stesso risulta già presente all’interno del database di INAIL.

Qualora la matricola inserita risultasse non censita, sarà necessario compilare ed inoltrare la procedura di “Denuncia impianto non censito” all’interno del portale CIVA di INAIL.

L’unico formato del numero di matricola accettato dal portale CIVA di INAIL è il seguente:

AAAA/S/MATR/PR

Dove:

  • AAAA = anno in 4 cifre
  • S = codice(fascia) settore o cifra più significativa di una matricola a 6 cifre. Sempre numerico – 1 cifra
  • MATR: numero matricola di 5 cifre compresi gli 0 iniziali
  • PR=provincia (sono ammessi anche i valori ML e EE)

Qualora si fosse possesso di un numero di matricola avente un formato diverso da quello precedentemente riportato (ad esempio nel caso di numeri di matricola molto vecchi), sarà necessario convertirlo nel formato attuale tenendo presente le seguenti condizioni:

S è sempre numerico e corrisponde dal 1997 in poi a:
1 = Ascensori e montacarichi
2 = apparecchi di sollevamento
3 = apparecchi a pressione
4 = impianti di riscaldamenti
5 = impianti di messa a terra e s.a.
7 = apparecchi a pressione in regime PED
8 = apparecchi a pressione (alcune tubazioni)
9 = apparecchi a pressione (altre tubazioni)

Per gli anni antecedenti è 0 a meno che la matricola originaria non sia composta da 6 cifre es. 100356/ML del 1986 (anno libretto) che diventa 1986/1/00356/ML

Alcuni esempi:

  • 378/RM del 1988 (anno libretto) diventa 1988/0/00378/RM
  • TN-I-3585 del 1980 (anno libretto) diventa 1980/0/03585/TN
  • RM-A-5877 del 1980 (anno libretto) diventa 1980/0/05877/RM
  • RM-B-5878 del 1980 (anno libretto) diventa 1980/0/05878/RM
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